La ricerca di Maurizio Mochetti è riconducibile alla tradizione del Rinascimento italiano, quando arte e scienza appartenevano a un unico ambito e concorrevano alla creazione dell’opera. Interessato alla fisica degli atomi, alla meccanica quantistica, così come alle ricerche spaziali e alla velocità, l’artista indaga la materia, occupandosi della sua struttura interna più che non del suo aspetto fisico.
Secondo Mochetti l’arte è “idea” e i progressi delle nuove scoperte scientifiche possono essere utilizzati per evolvere le proprie opere, secondo un percorso di avvicinamento progressivo all’idea iniziale che permette a ogni lavoro di essere migliorato grazie all’uso di nuovi materiali e tecnologie più avanzate.